domenica 22 ottobre 2017

L'INGANNO di Sofia Coppola (recensione di N. Da Lio)

Durante la Guerra di Secessione Americana, un soldato nordista (Colin Farrell), ferito e fuggiasco, si rifugia in un collegio femminile, dove troverà l'assistenza delle due insegnanti (Nicole Kidman e Kirsten Dunst) e delle poche studentesse rimaste. Attraverso il remake di un classico degli anni settanta, La notte brava del Soldato Jonathan, per la regia di Don Siegel, Sofia Coppola riprende una delle sue tematiche ricorrenti, ossia l'inserimento di personaggi in una situazione socialmente alienante. Qui il gioco si fa doppio: da una parte il soldato che si confronta con la chiusura di una comunità in cui si è imbattuto; dall'altra il gruppo di donne il cui equilibrio viene interrotto dall'arrivo dell'uomo, e messo in pericolo dalle conflittualità interne che si scateneranno. La Coppola si conferma un'abile regista, che sa (e può) circondarsi di bravi attori (tra cui la fedele Dunst), ma come al solito amalgama il tutto con freddezza e distacco. Il soggetto potrebbe essere sviluppato meglio attraverso una trama più complessa e più coinvolgente. Soprattutto la regista avrebbe potuto giocare meglio con la grammatica della tensione tipica di un thriller. E invece pare che ci sia una fretta di arrivare al finale (il film dura appena un'ora e mezza) e alla bella immagine del cancello che chiude sia il film che il mondo recluso del collegio.

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