giovedì 31 gennaio 2008

CANDIDATURE AGLI OSCAR ED UN CELEBRE ESCLUSO

Ecco le candidature per gli oscar 2008:

Miglior film
No Country for Old Men, Il petroliere, Michael Clayton, Juno, Espiazione

Miglior regia
Ethan e Joel Coen (No Coutry for Old Men)Paul Thomas Anderson (Il Petroliere)Julian Schnabel (Lo scafandro e la farfalla)Tony Gilroy (Michael Clayton)Jason Reitman (Juno)

Miglior attore protagonista
Daniel Day-Lewis (Il petroliere)George Clooney (Michael Clayton)Viggo Mortensen (La promessa dell'assassino)Johnny Depp (Sweeney Todd)Tommy Lee Jones (Nella valle di Elah)

Miglior attrice protagonista
Julie Christie (Away from Her)Marion Cotillard (La vie en Rose)Ellen Page (Juno)Cate Blanchett (Elizabeth: The Golden Age)Laura Linney (The Savages)

Miglior attore non protagonista
Javier Bardem (No Country for Old Men)Hal Holbrook (Into the Wild)Tom Wilkinson (Michael Clayton)Casey Affleck (L'assassinio di Jesse James...)Philip Seymour Hoffman (La guerra di Charlie Wilson)


Cosa dire? Che il vincitore morale della mostra veneziana, Tim Burton, è stato ignorato nei premi per la regia e per il fim, innanzitutto (compensato dalla presenza di Depp tra i migliori attori per Sweeney Todd, ma forse chi lo ha votato pensava di più al pirata Jack Sprrow). la forte presenza di Micheal Clayton è una strizzata d'occhio alla Hollywood liberal e impegnata, peccato che il film sia alquanto deludente. Espiazione è invece il classico tributo pagato al cinema melodramma nascosto da film d'autore, ma devo dire che alla mostra di Venezia non mi era dispiaciuto.
La Blanchett è presente in entrambe le categorie delle migliori attrici, ma personalmente le darei il premio per la parte non protagonista di I'm not there, (tradotto comicamente in italiano Io sono qui; a proposito qualcuno l'ha visto in Italia?), in cui interpretava Bob Dylan in una fase (o aspetto?)della sua vita, piuttosto che nell'elefantico Elizabeth : the golden age. Per quanto riguarda il miglio attore protagonista spero sinceramente in Tommy Lee Jones e nella sua toccante interpretazione in In the valley of Elah.
Ma abbiamo detto che manca Tim Burton e il suo Swenney Todd nelle due categorie più importanti. Bè non avendolo visto non posso giudicare se è stato giusto escluderlo. ma intanto vi propongo il trailer del film tanto per farsi un'idea

3 commenti:

Elena ha detto...

Beh alla fine la premiazione degli oscar è un ennesimo rito autorefenziale americano.. non dirmi di no!
ci manca da andare a vedere l'ultimo di sean peen: quando vuoi!

dalioniko ha detto...

eh eh..vero, ma in fondo il loro non ha mai voluto essere un festival internazionale, ma un festival nazionale praticamnete dichiarato, dato che hanno un premio che si chiama miglior film straniero che deve comprendere tutto il resto del mondo. autoreferenziali ma pratici. se noi valorizzassimo la nostra produzione come fanno gli americani con la loro magari avremo un po' di peso in più...
sean penn sarà nostro!(ps . che voti per obama o hillary?)

Elena ha detto...

secondo me Sean vota per Obama. guarda.. ci metterei la zampina nel fuoco!